

L'immaginetta che vedete è tratta, come indicato, dal blog di Casaggì, quello DOC (Denominazione di Ottenebrazione Controllata). Si riferisce, naturalmente, all'episodio di Torino, in cui un comunissimo rappresentante della stirpe dei servi, tale Bonanni, è stato fatto oggetto non soltanto di una pesante contestazione da parte degli unici che ancora ne hanno la forza e la capacità, ma anche del lancio di un fumogeno da parte di una ragazza che si è poi rivelata essere figlia di un magistrato. Da qui lo scatenarsi dell'intelligentissima ironia dei neanchepiùfascisti, pure con la strofetta in rima. Wow.
Ora, capisco benissimo che dei servi che, sotto la mascherina del non conformismo, si fanno da sempre ben proteggere dagli amiconi di Via Zara e trasmigrano in massa da babbo Fini a nonno Silvio, siano sensibili alle disavventure di un servo pari a loro; o forse sono a corto di scagnozzi della Regina e allora, più opportunamente, si fanno scrivere le strofette dal paroliere dell'erede al Trono (visto poi quanto ci tengono alla loro "Itaglia"). Quindi non trovano di meglio che ricorrere alla solita storiella dei centri sociali (quelli veri) pieni di figli di medici, commercialisti, magistrati eccetera. Storiella, del resto, amata anche dai loro compari di tutti i partitini "democratici", a cominciare dal PD.
Ovviamente, loro, in un centro sociale (uno vero) non ci hanno mai messo piede; e vorrei anche vedere, visto che li si riconoscerebbe immediatamente. Altrimenti vedrebbero quanti operai, quanti magazzinieri, quanti potatori, quanti ospedalieri, quanti precari precariati dal loro amico Sacconi e quanti disoccupati sarebbero pronti a far fare loro una passeggiatina molto futurista. Vedrebbero cosa ci combinano davvero i magistrati, ovvero i padri delle figlie, sbattendoci in galera e appioppandocene anni su anni perché noi, eh no, non ci limitiamo a fare disegnini "celtici" sui cassonetti e a attacchinare i manifesti Vota Ciccio. Ma, comunque, che lo dico a fare; da questi qui mica c'è da aspettarsi di più. Tutto nella regola, tutto nella norma. Ma qualcuno se li immagina davvero a leggere i Pisan Cantos di Ezra Pound...?