mercoledì 8 settembre 2010

Anni versati


Son sempre presi dagli anniversari, questi umani qua; così oggi me ne permetterò uno anch'io. Che, poi, è già passato da tre giorni, perché il 5 settembre era tre giorni fa. Non è neanche un anniversario "tondo", perché dal 1974 fanno 36 anni. Che roba è un trentaseiesimo anniversario; ma tanto, poi, anche quando si arriverà al quarantesimo o al cinquantesimo sarà perfettamente lo stesso.

Di anni, ora, Fabrizio Ceruso ne avrebbe diciannove più trentasei. Anche a una gatta nera dà fastidio doverne parlare così, una questione di anni passati, una questione di un ragazzo -uno dei tanti- ammazzato dalla polizia mentre lottava per una casa. Anzi, no, pardon: ammazzato dai figli del popolo. Scusatemi, sarò sicuramente prolissa; ma a me quella cosetta di Pasolini continua a stare sul gozzo. Sì, lo so che poi la ha corretta; lo so che sarà stata una provocazione; lo so che Pasolini, probabilmente, cercava di incontrare e capire. Tutto quello che si vuole. Ma a me continua a sembrare una delle peggiori stronzate che siano mai state dette.