giovedì 13 ottobre 2011

Vai dove ti porta la coratella


Alla fine la logica ha avuto il sopravvento: poiché i libri che scrive sono assimilabili a prodotti di largo consumo, finalmente Susanna Tamaro si è decisa a andare a presentarli e firmarli in un supermercato. Per la cronaca, almeno in questa città tutto questo avverrà presso il centro commerciale SuperStore Esselunga di via del Gignoro, venerdì 14 ottobre: assolutamente da non perdere, insomma. Tre chili di zucchero, scatolame vario, la pasta coi punti Fragola, la carta Fìdaty, le frattaglie per il gatto e Per Sempre. L'Esselunga, del resto, ama non poco la grande letteratura: dopo il pamphlet contro le "Coop rosse" scritto direttamente dal suo padrone, Falce e carrello, fatto ritirare ex lege dalla vendita dopo che è stata persa una causa per diffamazione, si vede che l'Esselunga aveva bisogno di riempire i vuoti venutisi a creare; e che cosa c'è di meglio della campionessa antiabortista, anticomunista, ferrarista (nel senso di Giuliano Ferrara) e autrice dei più melensi best-seller della storia? "Un amore che permane e resiste e che è, soprattutto, impossibile": così viene descritta l'ultima immensa fatica della Tamaro, quella che appunto verrà presentata venerdì al SuperStore; resta naturalmente da vedere dove esattamente avverrà questo decisivo evento letterario, se davanti al banco dei surgelati o in prossimità degli scaffali delle verdure fresche. Ritengo più probabile quest'ultima ipotesi, date le note posizioni "animaliste" della Tamaro la quale ha definito l'industria alimentare della carne come "il più grande crimine dei nostri tempi"; immaginatevi un po' se l'ipermercato decidesse di farle firmare i libriccini davanti al reparto macelleria! Sono comunque certa che il libro della Tamaro si sarebbe venduto comunque un tanto al chilo, nel pieno solco della procreazione letteraria assistita in cui la scrittrice triestina è specializzata e senza che, purtroppo, nei suoi confronti venga organizzato alcun referendum.