Esiste, in questa città, una stradina non centrale che è rimasta un mondo a sé, anche nel nome: si chiama Via Luna. Difficile pure trovarla, se non si sa bene dov'è: ad esempio, un suo ingresso è nascosto sotto una volta che dà su un marciapiede. Via Luna, posto da gatti par excellence; dentro, tutta una serie di cortili e borghetti, giardini e persino un polo sociale che forse aspetta uno Shackleton per essere esplorato. Nel frattempo mi son data ad esplorarla io, e vi ho scoperto, su un muro, un'interessante evoluzione di un vecchio detto. Se prima, quando pioveva, c'era il classico governo ladro, via Luna ci propone una variante parecchio gustosa.