Nonostante tutto (estate, pigrizia naturale & felina ecc.) congiuri contro una mia indefessa attività blogghistica, non crediate che la vostra impareggiabile e modestissima Pampalea abbia rinunziato a farsi le sue giratine per la città alla ricerca del suo più profondo Stadtgeist. Così, in questi giorni, presso un celebre e valente trippajo (pòle una gatta rispettabile non frequentare i trippai?) vi ho scovato questo piccolo annuncio che ha, a mio parere, del commovente. Bisogna soltanto far mente locale e entrare nello spirito del più autentico appassionato di montan bike (sapete, quell'aggeggio con cui torme di quarantacinquenni circa si vanno a sdentare e a ridursi come conci nelle rovete per impervi sentieri). Non solo c'e segret., e vorrei anche vedere che non ci fosse per un telaio in alluminio slug (pronuncia: slùgghe), ma soprattutto una buona componieristica (vale a dire che tutti i componieri sono a posto) e anche lo sgangio. Ma la ruota come Shimano e Rikei riporta tutto ad un émpito di serietà di cui non è possibile non tenere conto.