martedì 22 gennaio 2013

Fuoco rivoluzionario



Guarda come il fuoco rivoluzionario accende ancora
Quelle teste calde di ragazzi e di ragazze
Nelle strade e nelle piazze, dio che frase gia sentita
Questa ennesima canzone di battaglia già iniziata e già finita

Guarda quante cazzo di bandiere son cadute dentro al fosso
Che separa la politica di mille e un parlamento
Dalla massa dei cristiani senza terra
E dei bimbi senza scuola, forse ora soffia il vento

Quanta strada noi dovremo fare
Prima di sentirci più al sicuro
E con le nostre gambe calpestare
Un secolo di prese per il culo
Il vento che è soffiato l'altro ieri
Non lo sente più nessuno

Madri e padri
Coi figli nelle scuole barricati
Cominciate a aver paura per davvero
Non di droga e gravidanze
Né di terrorismo e di attentati
Ma di miseri infiltrati
Viscidi serpenti nel vortice di giovani pensieri
Troppo puri per capire che nemmeno con i pugni di Mazinga
Si dà sfogo all'esclusione dai poteri
Mediatico ed anticulturale
È proprio con quest'ultimo
Che riesci a trasformare l'ignoranza e la paura
Nella forza del consenso,
Nella nuova dittatura.

Guarda come il fuoco rivoluzionario accende ancora
Quelle teste calde di ragazzi e di ragazze
Nelle strade e nelle piazze, dio che frase gia sentita
Questa ennesima canzone di battaglia già iniziata e già finita.

Davide Giromini "Redelnoir"
Ballate di Fine Comunismo