sabato 26 giugno 2010

Gaudio! Giubilo! Trypudio! Il Donzelli si è RIPRODOTTO!


Udite udite! Finalmente il matrimonio tradizzzionale del nostro beneamato & neopisano Giovanni Donzelli, celebrato alcun tempo fa in quel di Pennadomo (luogo poco dopo colpito -seppur di striscio- da un rovinoso terremoto, che come approvazione divina gli è un bel dire...!) ha dato il suo primo frutto (e si spera anche unico). L'orrore Il bel bambino che si vede nella foto è infatti il primogenito dei genitali del Donze, o almeno così gli hanno fatto credere; gli è stato imposto il significativo nome di Pier Foibo Maria Benito Franco De Larochejacquelein Codreano, ma per volere della santa coppia che lo ha messo al mondo verrà chiamato semplicemente Piersilvio.

Ai neogenitori celtici e non conformi vanno tutti i più sentiti auguri da parte della gatta Pampalea, di Sussi e Biribissi e di tutti i fan del Neopisano ribelle e pluridiplomato. L'appuntamento pel battesimo, da tenersi rigorosamente in modo tradizionale per immersione in acqua marmata, è per il tardo pomeriggio del prossimo 19 gennajo presso la cappella del Sacrario Militare di Redopolje (abusivamente chiamato "Redipuglia") alla presenza di un picchetto di reduci repubblichini con lo striscione della rosticceria-piadineria futurista "Da Gualtiero" (promotrice dell'iniziativa), allorquando Pier Foibo Donzelli verrà nojosamen giojosamente accolto nella comunità Cristiana Controrivoluzionaria al canto di Le donne non ci vogliono più bene, e festeggiato con un ranci(d)o collettivo a base di gallette stantìe, risotto alla Predappio e mozzarelle blé di squisita fabbricazione teutonica. Nel contempo, presso Casaggì si terrà una messa di ringraziamento seguita da un concerto degli Zerozeroalfa (che, per l'occasione, eseguiranno il loro ultimo successo Il Donze ha dato un figlio alla Patria).

Resta ovviamente da immaginare una cosa elementare per l'avvenuta nascita del pargolo: il Donzelli che tromba. Ma, per questo, lasciamo tutto all'immaginazione assai perversa di ognuno. D'accordo che si tratta pur sempre del Donzello Ingallato, ma immaginarsi lui che ingalla....insomma, qui più che futurismo si tratta proprio di fantascienza!