martedì 26 febbraio 2013

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giovedì 21 febbraio 2013

mercoledì 20 febbraio 2013

domenica 17 febbraio 2013

Fare per Trincare il Gottino



Tra i partecipanti alle famose elezioni polytiche che si svolgeranno, sembra, nel prossimo fine settimana, ci sarebbe anche 'sto spaventapasseri qua sopra, che risponde al nome di Oscar Giannino. Dico "sarebbe", perché è capo di un nonsisaccosa dallo stupefacente nome di Fare per Fermare il Declino, accreditato di una quindicina di voti tra cui quello della su' zia Genoveffa e quello di un macellaio di Bastia Umbra. Nel frattempo, il Giannino, liberale & liberista (ettepareva...) sta compiendo il suo tour elettorale; e se Grillo ci ha lo tsunami, lui sembra averci ondate di ben altri liquidi. Ad esempio, stasera a Firenze, si esibirà nel suo luogo naturale: un' enoteca. Certo, se per farsi qualche bella bevuta questo qui ci ha bisogno di fondare il "partito politico" e di presentarsi addirittura alle elezioni, 'e s'è messi di pe' ridere. La prossima volta che Giannino vorrà pigliarsi una sbronza colossale che farà, si candiderà a segretario generale dell'ONU...?

mercoledì 13 febbraio 2013

In paesi con una stampa un po' meno servile...



Quando ci sono i grandi avvenimenti, "Repubblica", come moltissimi altri giornali, si pregia di riportare le prime pagine dei giornali di tutto il mondo (cartacei e/o online). Il problema è che non traduce, neanche sommariamente, quel che c'è scritto; per una volta, allora, interviene la vostra gattaccia Pampalea (che, come è noto, con le lingue se la cava 'un c'è malaccio). Poiché, come era lecito attendersi, i media della Pontificia Repubblica Italiana si sono fatti notare per il loro uniforme ed acritico servilismo, vi presento allora alcune prime pagine di giornali stranieri corredate da una traduzione di massima. Non che anche all'estero manchino legioni di leccatori di culo, ci mancherebbe (ed in questo si fanno particolarmente "onore" quelli sudamericani); ma, perse nel mare, alcune testate internazionali sono andate un po' controcorrente. Vediamone alcune.

La prima è Libération, francese. A corredo dell' "emblematica immagine" delle scarpette rosse papali, un cappello piuttosto "serio" ("Benedetto XVI, 85 anni, ha annunciato ieri le sue dimissioni, assicurando di non avere più la forza necessaria. Un avvenimento nella storia del Papato"), e, soprattutto, l'autentico colpo di genio del "Papus Interruptus". Particolarmente azzeccato, viste le caterve di "morale sessuale", di famigliuole e di sacri valori che il mondo si è dovuto sorbire (e che, non c'è da dubitarne, continuerà a sorbirsi anche con eventuali papi più "moderni", negri compresi). 



Nei giornali tedeschi, predominano ovviamente lo "sconcerto" e il "dolore" generalizzato. Lecito attenderselo, visto che Ratzinger era il Pastore Tedesco (come titolò memorabilmente, a suo tempo, un Manifesto non ancora ridotto nello stato pietoso di quello attuale); ricordiamo a tale riguardo l'untuosa e seminazista Bild Zeitung, che al momento dell'elezione del papa titolò querula Wir sind Papst! ("Siamo papa!") e che, al momento delle "storiche dimissioni", titola Unser Papst tritt zurück ("Il nostro papa si dimette"). Fa salutare eccezione la Tageszeitung (TAZ), ancora con le scarpe (o ciabatte) rosse precedute da un'immagine vuota e dal titolo inequivocabile: Gott sei Dank ("Grazie a Dio"). Per chiarire ancor meglio, sotto le scarpe rosse il sottotitolo: Noch schlimmer als erwartet ("Ancora peggio di quel che ci si aspettava"). Si legge (male) un occhiello interessante: Vielleicht der letzte Papst seiner Art? Das wäre eine sehr gute Nachricht ("Forse l'ultimo papa del suo genere? Sarebbe un'ottima notizia").


L'inglese Independent è essenziale, asciutto, e mira alla realtà delle cose senza nessuna preoccupazione né "agiografica" e né "di colore". Diretto e senza sconti: "Situazione vacante: Si cerca un nuovo capo per un miliardo e 200 milioni di cattolici romani. Un debole Benedetto XVI diventa il primo papa dimissionario dopo quasi 600 anni e getta la sua chiesa nel casino" (traduco così plunges his Church into turmoil, perché questo è il senso esatto una volta espunto il classico understatement britannico). Curiosissimo il sovrattitolo riferito alla storia del tizio che avrebbe ucciso Osama Bin Laden: con l'immaginona del papa, l'occhio non può fare a meno di andare sulla frase "Gli ho sparato due volte. L'ho visto esalare l'ultimo respiro..."


Va estremamente al sodo lo svedese Dagens Nyheter ("Notizie del giorno"), uno dei principali quotidiani scandinavi. La foto del papa con la stola e il titolo essenziale: "La battaglia per il potere può cominciare". Di questo si tratta, e stop. Con la precisa sensazione che dietro la "debolezza" e l' "età" ci sian dietro anche cose un po' meno commoventi, e che il "coraggioso gesto" sia stato magari un po' aiutato proprio in questa ottica.


Infine, il simpaticamente irriverente Siglo, quotidiano panamense, una delle poche eccezioni nella desolante prensa latinoamericana. Un'immagine del papa che sembra deciamente uno zombie con la tiara, e il titolone: Tiró la toalla. E' un'espressione idiomatica che significa, alla lettera, "Ha tirato via la tovaglia, ha sparecchiato", ma il cui senso è precisamente quello dell'italiano "Si è tolto di mezzo" (si potrebbe persino arrivare a "Si è levato dai coglioni"). Segue un cappello abbastanza neutrale, ma dal quale traspare scetticismo sui motivi ("Il papa, 85 anni, ha addotto come principali cause la sua età avanzata e la mancanza di forze")

Ora possiamo tornare alle commoventi testimonianze di Napolitano (che, per fortuna, va tirar la toalla fra molto poco).

mercoledì 6 febbraio 2013

Villa Panico: Ultime (16.50)


Da un SMS ricevuto: "VILLA PANICO HA PRESO FUOCO, CI SONO I POMPIERI, FAR GIRARE A BESTIA DIRE DI VENIRE PROBABILE SGOMBERO."

Questa la situazione.


Villa Panico: Repubblica parla di incendio e inagibilità

Secondo "Repubblica" (pagina di Firenze), si tratterebbe di un "incendio scoppiato nella palazzina che ospita gli anarchici di Villa Panico". Questo l'articolo copiaincollato:

San Salvi, scoppia incendio in uno stabile occupato

Le fiamme in un appartamento al primo piano della palazzina che ospita gli anarchici di Villa Panico. Nessun ferito, ma gli occupanti sono tutti scesi in strada. Il rogo non è ancora stato spento

di LUCA SERRANO'
 

Un incendio è scoppiato in un appartamento all'interno di una struttura occupata all'inizio del parco di San Salvi. Quando le fiamme sono scoppiate c'erano diverse persone all'interno, ma sono tutte state fatte uscire. L'incendio è ancora in corso, ancora non sono chiare le cause che hanno dato vita al rogo ma secondo i primi rilievi la struttura risulterebbe inagibile. Le fiamme sono scoppiate al primo piano della palazzina. Sul posto la polizia, le ambulanze del 118, vigili del fuoco, i tecnici della Asl e polizia municipale. Al momento sono una ventina gli occupanti in strada.

Ultim'ora: Sgombero in corso a Villa Panico?


Secondo notizie di "tam tam", sarebbe in questo momento in corso un tentativo di sgombero di Villa Panico da parte delle "forze dell'ordine". Ricordo che Villa Panico si trova a Firenze all'interno dell'area dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi, oggetto da tempo di pesantissime mire speculative da parte della giunta Renzi. Secondo i messaggi ricevuti, potrebbe essersi verificato anche un incendio ma si tratta per ora di notizie non confermabili e la prudenza è d'obbligo. Pampalea terrà degli aggiornamenti appena possibile. L'ultimo tentativo di sgombero di Villa Panico, respinto con la resistenza degli occupanti, era avvenuto il 13 luglio 2009.